Le segreterie confederali regionali Cgil, Cisl e Uil, e quelle di categoria della Scuola e dell’Università, chiedono l’avvio immediato dei corsi PAS, i percorsi abilitandi speciali. A tal fine, sollecitano il direttore dell’Ufficio scolastico regionale affinchè si faccia promotore nel più breve tempo possibile di un incontro con il CUR (Comitato Universitario) Campania e i direttori dei Conservatori e dell’Accademia di Belle Arti per passare dalla fase di attivazione a quella dell’effettivo avvio dei corsi. E’ quanto emerso dal vertice svoltosi presso la Cisl Scuola Campania, guidata da Rosanna Colonna. I sindacati nel corso della riunione hanno espresso apprezzamento nei confronti dell’Amministrazione scolastica campana, che di concerto con Università, Conservatori e Accademia BB.AA., è stata tra le prime ad “attivare” i corsi PAS per tutte le classi di concorso delle scuole secondarie di I e II grado.

“Questo, però, non è sufficiente”, hanno sottolineato.”Bisogna assicurare – scrivono – a tutti i lavoratori le stesse condizioni ed opportunità, evitando disparità di trattamento nell’utilizzo del titolo abilitante, che alimenterebbe ulteriori divisioni e contrapposizioni tra i precari, esasperando la già allarmante situazione di emergenza sociale e occupazionale della nostra regione”. Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria sottolineano che “è necessario omogeneizzare procedure, tempi, costi e offerta formativa per tutte le classi di concorso, ivi comprese quelle afferenti all’AFAM e ai docenti tecnico-pratici.I docenti precari della scuola non tollererebbero ulteriori e pretestuosi ritardi che potrebbero determinare disparità di inclusione nelle graduatorie, mettendo a rischio il posto di lavoro, dopo aver svolto per anni il ruolo di ‘stampella’ al sistema scolastico assicurandone il normale funzionamento”.

 

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