Il sistema di valutazione e di certificazione per competenze, il ruolo dell’impresa nei processi di innovazione della scuola, il sistema di istruzione e formazione professionale, la certificazione di Qualità, i media e le tecnologie innovative al servizio dei giovani, la web tv a scuola.
Sono questi alcuni dei temi che saranno trattati nel corso del meeting regionale “La Rete Qualità in Campania”, organizzato dal Polo Qualità di Napoli dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania per giovedì 7 giugno prossimo presso l’Aula Grande dell’Università degli Studi “Parthenope”, in via Acton a Napoli. Ai lavori, moderati da Angela Orabona, Responsabile del Polo Qualità di Napoli, ai quali prenderanno parte Diego Bouché, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale della Campania, Caterina Miraglia, Assessore all’Istruzione della regione Campania, e Severino Nappi, Assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Campania, parteciperanno, tra gli altri, Patrizia Boretti, Direttore generale Ansas (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica – ex Indire), Patrizia Di Monte, Direttore Generale dell’Arlas, Andrea Bacharach, delegato alle education dell’Unione Industriali di Napoli, e Gianni Festa, Presidente del Corecom Campania. “La Rete Qualità, cioè la realizzazione di un sistema reticolare dei processi di sviluppo delle competenze – ha spiegato Angela Orabona – è un obiettivo strategico riconosciuto. In Campania, la prioritaria ottimizzazione dei processi, fondata sulla ricerca e l’innovazione, ed una gestione adeguata e il controllo di tutte le attività connesse con l’erogazione dei servizi di formazione, costituiscono i due strumenti essenziali, complementari e sinergici, attraverso i quali conseguirla”. “Con questo appuntamento interamente dedicato agli operatori della scuola – ha poi concluso la responsabile del Polo Qualità di Napoli dell’Ufficio Scolastico regionale della Campania – non solo contiamo di tirare le somme sullo statu quo di questi delicati processi di sviluppo ma puntiamo ad individuare ulteriori strategie operative per elevarne sempre di contenuti e dunque gli esiti”.