Una giovane donna supporterà l’Ente nella promozione della campagna Plastic Free Challenge. La difesa del territorio e la riduzione dell’inquinamento causato dai rifiuti di plastica saranno le materie di cui si occuperà Benedetta Maiello, nominata con decreto del sindaco Lello Abete anche per valutare la possibilità di introdurre, gradualmente ed in via sperimentale, misure tali da ottenere progressivamente il divieto generale di utilizzo e vendita di plastica monouso sull’intero territorio comunale. Informare correttamente cittadini e orientarli verso scelte più consapevoli sull’utilizzo di materiali che hanno tempi lunghi di biodegradabilità è senza dubbio prioritario per ottenere un maggiore rispetto degli ecosistemi, della biodiversità e per la fauna terrestre e marina. Un mozzicone di sigaretta, un pannolino, una bottiglia di vetro, una bottiglia di plastica, una lattina di alluminio gettati via, spesso attraverso un semplice e rapido gesto, possono arrecare al mare ed alla terra danni che richiedono tempi lunghissimi per essere riparati: prenderne coscienza sicuramente può condurre un paese verso il rispetto consapevole della natura e dell’ambiente. In Italia e nel mondo si coglie il malessere del pianeta e molte regioni italiane hanno iniziato a favorire la pulizia del nostro mare per restituirlo alla primordiale bellezza e dire un grande no alla plastica. Anche Sant’Anastasia, per ridurre al minimo la produzione di rifiuti non biodegradabili e non compostabili, scende in campo aderendo alla campagna Plastic Free Challenge, promossa dal ministro dell’ambiente, della tutela del territorio e del mare, con l’intento di coinvolgere persone, società e istituzioni nel piano di intervento per eliminare la plastica usa e getta, grave fonte di inquinamento delle acque e della terra. Il sindaco e l’amministrazione intendono adottare misure volte ad introdurre progressivamente il divieto generale di utilizzo e vendita di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile, allo scopo di arginare l’aumento del quantitativo di rifiuti plastici abbandonati con grave danno dell’ambiente ed inesorabile pericolo per la salute umana. Come primo intervento per la tutela dell’ambiente sarà avviata in paese una fase sperimentale di applicazione del divieto del consumo di plastica monouso non biodegradabile e se tale divieto nel tempo avrà efficacia, allora sarà estesa la norma a tutto il territorio comunale.
“Il progetto all’avanguardia che tende all’eliminazione della plastica entro pochi anni, arrivatomi come richiesta dei “Verdi”, mi ha subito convinto – dice il sindaco Lello Abete – ed ho dato mandato a Benedetta Maiello, con un decreto apposito, di occuparsene in quanto è giovane, capace e con voglia di impegnarsi per il bene del nostro paese”.