Il San Pietro di Positano è lieto di annunciare il grande successo dell’iniziativa ‘CHEF STELLATI DELLA CAMPANIA PER L’OSPEDALE SANTOBONO DI NAPOLI’, che ha portato sette chef stellati della Campania, ad alternarsi ai fornelli del ristorante a mare dell’albergo, il Carlino, per una serie di cene svoltesi da maggio a settembre 2011, il cui intero ricavato è stato donato all’Ospedale Santobono di Napoli per l’acquisto di due incubatrici neonatali.
La raccolta fondi per l’Associazione SOS Sostenitori Ospedale Santobono Onlus, ha superato di gran lunga l’obbiettivo prefissato, raggiungendo la cifra di € 43.904,00, con la quale il reparto TIN (terapia intensiva neonatale) dell’ospedale potrà quindi finanziare, oltre all’acquisto delle due incubatrici, anche altri progetti benefici che sono al momento in fase di valutazione. Vito e Carlo Cinque, proprietari de Il San Pietro di Positano e ideatori dell’iniziativa, insieme ai celeberrimi chef che hanno prestato il loro nome e la loro grande arte per garantire il successo dell’evento, ovvero Giuseppe Aversa de Il Buco Sorrento, Lino Scarallo di Palazzo Petrocci Napoli, Tonino Mellino di Quattropassi, Nerano (NA), Gennaro Esposito di La Torre del Saracino, Vico Equense (NA), Agostino Iacobucci de La Cantinella, Napoli, Alfonso Iaccarino di Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi (NA) e Giuseppe Guida di Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense (NA), si dichiarano molto soddisfatti del risultato e s’impegnano ad organizzare un’iniziativa analoga per la stagione 2012. Anche il Presidente della SOS e direttore della chirurgia pediatrica del Santobono dott. Antonino Tramontano è estremamente felice del successo raggiunto da questa iniziativa e sottolinea: “Il ricavato finale delle raccolte al Carlino, è stato un risultato che è andato ben oltre l’obbiettivo prefissato, e voglio ringraziare da parte di tutta la SOS, per il grande impegno profuso, tutti gli chef, i loro collaboratori, il dott. Vito Cinque e Vittoria Aiello, e quanti hanno permesso un risultato così importante. Mi riferisco, tra questi, anche ai donatori, che hanno partecipato e soprattutto ai giornalisti del settore enogastronomico, che ci hanno aiutato nel diffondere ad ampio raggio le notizie relative a questa iniziativa e al suo fine benefico. Ci siamo già attivati, – continua Tramontano – per fare richiesta all’ospedale di prendere in carico le due incubatrici, e stiamo valutando su quale tra i nostri progetti dirigere gli altri proventi raccolti a Il San Pietro di Positano quest’estate.”