Il Presidente della sezione Aisla Onlus Napoli-Caserta Antonio Tessitore comunica con grande soddisfazione che è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (Burc 18 del 22/03/2012), la Delibera della Giunta Regionale numero 109 “Disposizioni per accelerare l’assegnazione di comunicatori simbolici a cittadini affetti da patologie neuromotorie progressive”.

In virtù di questa delibera, da adesso in poi la procedura di assegnazione non dovrà superare i 45 giorni, dal ricevimento della richiesta di assegnazione del comunicatore simbolico da parte del cittadino, alla valutazione domiciliare e alla conclusione della procedura di acquisizione del comunicatore attivando, presso il domicilio del paziente, i contatti/procedure necessari per l’individuazione del dispositivo adatto e personalizzato in base alle caratteristiche del cittadino. In sede di collaudo dell’ausilio, tale rispondenza dovrà essere garantita in relazione alle condizioni cliniche del paziente all’atto della consegna. Decorso tale termine il cittadino ritenuto idoneo ed inserito nell’elenco degli aventi diritto a valere sul fondo aziendale comunicatori, preventivamente autorizzato dalla competente ASL, può provvedere all’acquisizione autonomamente, per un importo non superiore a quello stabilito dall’azienda stessa, presentando richiesta corredata da relativo preventivo alla ASL di residenza. I cittadini idonei che, dal primo aprile 2009, hanno provveduto ad acquisire (tramite acquisto o noleggio) un comunicatore anticipandone la spesa, da oggi, hanno diritto ad un rimborso, nei limiti delle risorse assegnate, per il tramite delle AASSLL e a valere sui fondi dedicati, sulla scorta della documentazione probante riguardante tale percorso. Il tetto massimo del rimborso non potrà comunque superare il costo medio sostenuto dall’Azienda per l’analoga acquisizione dei comunicatori (acquisto o noleggio) effettuata a valere sul fondo 2007. “Sono stati recepiti due concetti sui quali ci battiamo da anni – ha dichiarato Antonio Tessitore – e cioè che ogni prodotto deve essere adattato alle caratteristiche del paziente perché ogni patologia ha le sue specifiche e ogni essere umano subisce in maniera differenze una patologia; inoltre è stata presa posizione in modo chiaro e inequivocabile sul tema della tempestività: il tempo è il peggior nemico di ogni malato Sla e le istituzioni devono agire in modo celere ed efficace. Ci tengo a ringraziare in modo particolare il presidente Caldoro, che si è preso un impegno preciso quando lo incontrai a Villa Literno e lo ha mantenuto”.

 

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