NAPOLI – La nuova social card non conterra’ differenziazioni territoriali ai danni dei poveri del Sud. L’informazione arriva dal Comune di Napoli, dopo un colloquio tra l’assessore allo Sviluppo Marco Esposito e il sottosegretario al Lavoro Cecilia Guerra. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e quello di Bari Michele Emiliano avevano scritto, nei giorni scorsi, una lettera al Governo denunciando l’iniquita’ di un provvedimento di contrasto alla poverta’ che prevedesse importi minori per i poveri delle citta’ del Sud, in base a un presunto piu’ basso costo della vita e senza tener conto del differente livello di servizi sociali.
Il Governo ha corretto il provvedimento cancellando qualsiasi differenziazione territoriale. La nuova social card sara’ sperimentata in dodici citta’: Torino, Milano, Genova, Venezia, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo e Catania.