NAPOLI – È trascorso un anno dall’uccisione di Lino Romano, il giovane rimasto vittima innocente della della camorra il 15 ottobre 2012 a Marianella, nel pieno della seconda faida tra clan dell’area nord di Napoli. I suoi colleghi, ”per ricordarne il sacrificio e fare memoria di tutte le vittime innocenti della criminalità”, hanno organizzato un evento dal titolo ‘La guerra di tutti’.
Il memorial, al quale hanno dato la loro adesione, tra gli altri, Gianni Simioli, Rescatto, Luca Saccoia, Lucariello, Tommaso Primo, Giuliana Covella, Luna di Domenico, o’ Rom, si svolge al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli. ”Lino – ricordano i promotori dell’iniziativa – aveva solo 30 anni il giorno in cui è stato ucciso. È l’ennesima vittima innocente della crudeltà e dell’efferatezza del crimine. A ricordarne la tragica morte sono soprattutto coloro che lo hanno conosciuto meglio, durante le ore di lavoro alla Prysmian, condividendone sogni ed aspirazioni”. ‘La guerra di tutti’, evento a lui dedicato, ”non è un semplice rituale di memoria ma vuole tenere accesi i riflettori sull’importanza della legalità e della cittadinanza responsabile”. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Polis della Regione Campania.