Che cosa succede quando una coppia ‘scoppia’? Quali accorgimenti si possono adottare prima che ciò accada per evitare spiacevoli code di un rapporto che si è esaurito, caratterizzate da litigiosità e da contrasti? Queste le domande prevalentemente rivolte ai notai napoletani che oggi hanno preso parte alla giornata sui “Contratti di convivenza Open day”. Un incontro-consulenza svolto nella sede del Consiglio Notarile della città. Il presidente del Consiglio Notarile Distrettuale di Napoli, Antonio Areniello ha sottolineato “l’impegno di tutta la categoria”.
“Oggi – ha detto Areniello – i notai hanno offerto questa consulenza, ma che anche nei giorni precedenti si sono mobilitati nei propri studi per dare risonanza all’evento. E questa attività proseguirà nei prossimi giorni quando certamente altre coppie si presenteranno per chiedere consigli su come regolamentare il loro rapporto”. Il fenomeno delle cosiddette famiglie di fatto è in crescita costante: secondo gli ultimi dati Istat, riporta una nota, in Italia da circa mezzo milione nel 2007 si è arrivati a quota 972 mila nel 2010-11. In Campania si calcola che i conviventi siano oltre 50 mila. I notai sono soddisfatti dei risultati ottenuti al termine dell’Open day: “Abbiamo tenuto una conferenza stampa – ha spiegato Areniello – e io sono stato ospite in trasmissioni televisive e radiofoniche ed inoltre abbiamo fatto una capillare diffusione dell’ iniziativa nelle scuole, negli esercizi commerciali, nelle stazioni, nei circoli sportivi: subito dopo sono arrivate ai notai napoletani numerose richieste di informazioni e moltissimi sono stati i cittadini che ci hanno dato atto della bontà dell’iniziativa”.
“Questa giornata – ha aggiunto – è valsa a riconoscere l’impegno nel notariato ed in particolare a sottolineare il grande lavoro che la categoria sta facendo in campo sociale. D’altro canto il nostro obiettivo è proprio dare risposte e testimonianze alle nuove istanze che vengono dalla società”. “In questa attività – ha concluso Areniello – non c’è un’esclusiva dei notai. Siamo ben consapevoli della competenza e dell’esperienza degli avvocati e di altre categorie professionali dell’area tecnico-giuridica sul tema delle coppie di fatto. Anzi sarebbe auspicabile che su questo argomento e su altre problematiche di comune interesse ci fosse una collaborazione ed una sinergia tra le professioni per dare la massima assistenza alla cittadinanza”. “Oggi i nostri contatti – ha sottolineato Fulvia Mustilli, consigliere delegato alla comunicazione del Consiglio Notarile di Napoli – ci sono stati con coppie che hanno un rapporto stabile e che non vogliono o non possono sposarsi. La richiesta maggiore ha riguardato gli aspetti patrimoniali nell’ipotesi in cui dovesse cessare il rapporto. I circa 60 notai che si sono avvicendati nel corso della giornata nella sede del Consiglio hanno indicato alle coppie i numerosi strumenti che esistono per mettersi d’accordo prima ed evitare di litigare dopo la fine della convivenza”.