Un vagone usato per deportare gli ebrei italiani ad Auschwitz sarà esposto a Napoli in occasione del Giorno della memoria del 27 gennaio che in città sarà celebrato con un’intera settimana di eventi dal 23 al 30 gennaio. In questa settimana il vagone ferroviario sarà esposto in Piazza del Plebiscito. Molte le iniziative messe in campo dal Comune di Napoli e da molte associazioni che,
per il terzo anno consecutivo, sono state coordinate dalla Fondazione Valenzi. “E’ importante che venga coltivata la memoria della Shoah ma anche che le tante iniziative nate dall’impegno di associazioni vengano coordinate per offrire alla città un cartellone organico e non in ordine sparso e rafforzare l’impegno per non dimenticare”, ha spiegato Nico Pirozzi, coordinatore degli eventi della settimana della Memoria per la Fondazione Valenzi. Il vagone ferroviario, hanno anticipato gli organizzatori, potrebbe anche essere il fulcro di un museo della memoria che raccolga a Napoli le testimonianze della Shoah. Oltre all’esposizione del vagone, l’altro momento clou è in programma il 27 gennaio, giorno della memoria, al Teatro Mercadante. Lo stabile napoletano ospiterà infatti dalle 9 una mattinata con testimonianze, filmati e musiche con la partecipazione delle scuole napoletane. “La memoria – ha commentato l’assessore all’istruzione Annamaria Palmieri – va coltivata e tramandata soprattutto ai giovani, per questo è fondamentale coinvolgere i ragazzi delle scuole, per contribuire alla loro crescita verso la cittadinanza attiva”. Durante la cerimonia al Mercadante saranno anche consegnate le Stelle di David a Paul Schreider e Alfredo Tedeschi, due deportati, il primo croato e il secondo italiano. Una stella verrà consegnata anche all’Esercito italiano per l’impegno nelle missioni internazionali di pace e alla memoria di Silvia Ruotolo, la donna uccisa per errore dalla camorra nel 1997. Sempre il 27 è prevista la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore a venti ex deportati napoletani da parte del Prefetto di Napoli. La settimana di celebrazioni prevede anche l’allestimento di una mostra fotografica sotto il colonnato della chiesa di San Francesco di Paola in Piazza Plebiscito ‘L’impossibile Obliò, mentre all’Emeroteca Tucci ci sarà la rassegna ‘Dieci anni di stampa razzista italiana (1936-1945)’: entrambe le mostre saranno inaugurate il 23 gennaio. Tra le altre iniziative, il 24 gennaio a Palazzo Salerno, ci sarà l’incontro sul tema ‘Angeli con le stellette e la feluca – Il ruolo dell’Esercito italiano e della diplomazia italiana nelle operazioni di salvataggio degli ebrei in Dalmazia, Grecia, Francia e Ungherià, mentre il 25 all’Università degli Studi ‘Suor Orsola Benincasa’, il convegno ‘Alla ricerca della musica perduta – Fare memoria, fra storia, arte e cultura’. Sempre il 25 nell’auditorium del Liceo Musicale ‘Margherita di Savoia’, ci sarà la conferenza di Nir Baram. dal titolo ‘Il male, la memoria, la responsabilita”, seguita da un concerto di musica classica. Il 26 gennaio nella Sala conferenze della Caserma Iovino, l’incontro ‘Giovanni Palatucci, una storia italiana’, con il questore di Napoli Luigi Merolla.