Viagra generico? No grazie. Gli italiani a letto non badano a spese e scelgono la pillola blu originale. Il debutto – poco meno di un mese fa – dei ‘fratelli low cost’ del Viagra non sembra aver intaccato la fedelta’ degli italiani al farmaco dalle vendite record. La maggior parte dei pazienti continua a scegliere la griffe.
Un po’ perche’, almeno inizialmente, i prezzi dei generici non erano troppo vantaggiosi, mentre ora si stanno allineando verso il basso. E un po’ per via della radicata diffidenza nei confronti dei farmaci equivalenti. Qualcosa, pero’, sembra muoversi. Alcune farmacie segnalano uno spostamento di circa il 20% delle vendite di Viagra dal griffato al generico. E’ quanto emerge da un’indagine a campione dell’Adnkronos Salute, che ha interpellato alcune delle principali farmacie di Milano, Roma e Napoli. Il quadro emerso trova conferma nelle parole del presidente dell’Associazione Distributori Farmaceutici (Adf) Aldo Pesenti: “Dal 22 giugno, data di scadenza del brevetto sul Viagra, non c’e’ stato uno spostamento del mercato dal farmaco originale a quello equivalente”. Il motivo? Secondo Pesenti non c’e’ dubbio: “La maggior parte dei pazienti non sa neanche che esiste in commercio il generico della famosa pillola blu”.