NAPOLI – “Con Salvatore Grasso, classe 1917, scompare un altro pezzo del vecchio Vomero – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Una figura di primo piano, quella di don Salvatore, fondatore del ristorante pizzeria Gorizia 1962, dove il 15 ottobre dell’anno scorso si era svolta una grande festa per il 50esimo anniversario, tra tanti amici e parenti.
Nell’occasione don Salvatore, all’età di 96 anni, era tornato al banco, preparando una bella pizza margherita, gustata dai presenti, con quella raffinata arte che ha deliziato i palati di più di una generazioni di clienti, e che gli era valsa il titolo di “purista della pizza“. Subito dopo, accompagnato dal figlio Antonio, sorridente e felice, aveva tagliato un’enorme torta da offrire ai presenti “.
“ Formulo le mie più sentite condoglianze ai familiari – prosegue Capodanno – certo che continueranno a mantenere alta l’antica arte dei pizzaioli napoletani, che al Vomero, in particolare, vede impegnate tante attività di ristorazione, tra le quali primeggia sicuramente quella dell’antica pizzeria Gorizia, presente, oltre che in via Albino Albini, anche in via Bernini, dove un altro Salvatore Grasso nel 1916, quasi un secolo fa, aprì un’altra pizzeria, che oggi in segno di lutto mostrava le saracinesche abbassate “.