Ci sono gli indecisi, i ritardatari, ma soprattutto quelli che non si fidano dei vaccini disponibili finora, tra le migliaia di persone che si stanno già prenotando per il farmaco anticovid a base proteica Novavax. Le Regioni si sono già organizzate per la profilassi di circa 1 milione di dosi in arrivo oggi. Altre forniture per circa 2 milioni di dosi sono previste per il mese di marzo. Pur di raggiungere la fetta della popolazione ancora non protetta, circa 4 milioni di persone, da lunedì saranno disponibili in tutta Italia hub dedicati solo al vaccino Novavax. Quasi dappertutto, però, è necessaria la prenotazione attraverso il sito indicato dalle regioni, gli sportelli Cup delle Aziende Sanitarie, le farmacie abilitate, la web app e il call center regionale. Per ora soltanto in Abruzzo non serve prenotare. L’obiettivo del resto non è di poco conto. Stando alle prime stime, si dovrebbe riuscire a proteggere almeno il 10 per cento dei non vaccinati, ossia circa 500mila persone a rischio di ammalarsi anche in forma grave. D’altronde, i numeri sembrano andare in questa direzione. Nel Lazio, per esempio, che ha aperto le prenotazioni da venerdì, si sono già raggiunte le 2mila richieste. Intanto si guarda ovunque con ottimismo alle dosi in arrivo. In Friuli Venezia Giulia le prenotazioni partiranno il primo marzo, le dosi saranno somministrate dal 3 nei centri vaccinali di tutte le aziende sanitarie della regione. In Valle d’Aosta ne arrivano oggi 2.100. «Non ci saranno giornate dedicate alle prime somministrazioni – fanno sapere dall’Usl – per una questione organizzativa». C’è attesa anche in Piemonte, dove in due giorni sono state oltre 1400 le prenotazioni per Novavax; le 72.200 dosi previste saranno consegnate entro oggi. La Liguria ne riceverà 25mila e 600, la prenotazione sarà possibile da domani, e il vaccino sarà disponibile da martedì. In Veneto sono già arrivate 42 mila dosi destinate ai non vaccinati da domani negli hub. Si preparano a ricevere oggi il primo lotto in Lombardia, e da martedì sarà disponibile nei 16 centri dedicati. L’Emilia Romagna ha iniziato a calendarizzare le prenotazione già da ieri; le 74.500 dosi assegnate sono in arrivo oggi e verranno somministrate a partire da domani. Sono invece 21.900 quelle destinate alla regione Abruzzo. Per le somministrazioni ogni Asl potrà adottare il proprio modello organizzativo.