L’Associazione Giornalisti Campania della Valle del Sarno ha inaugurato ieri la propria sede nella magnifica Villa Calvanese di Castel Sangiorgio. La cerimonia ha avuto tre momenti celebrativi. C’è stato il taglio del nastro da parte di S.E. Giuseppe Giudice, Vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno, affiancato dal sindaco di Castel San Giorgio, Franco Longanella e dal presidente dell’Assostampa, Salvatore Campitiello con visita ai due locali che la stessa amministrazione comunale sangiorgese ha inteso concedere in comodato d’uso.

Dopo la benedizione della sede, gli intervenuti si sono spostati al primo piano del Palazzo Calvanese dove, in una sala gremita fino all’inverosimile, ci sono stati brevi interventi di Salvatore Campitiello, del Vescovo Giudice, del sindaco Franco Longanella, di Claudio Ciotola, fresco di nomina al prestigioso incarico nella giunta esecutiva dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, del senatore Giuseppe Esposito, di Vincenzo Cimino, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, proveniente dal Molise e, in chiusura, di Mimmo Falco, componente della giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa. Monsignor Giudice ha plaudito all’iniziativa associativa augurando ogni bene e rimarcando il ruolo che la stampa deve avere nella delicata professione “che – ha detto – deve essere intesa soprattutto come una vocazione”.

Auguri e felicitazioni anche da parte del sindaco Longanella, che si è dichiarato onorato di poter ospitare nella sua città l’Associazione dei Giornalisti.
Il presidente Salvatore Campitiello ha speso qualche parola in più e, tra le varie cose, ha affermato: “l’Assostampa intende fare sistema in modo che la Valle del Sarno possa, attraverso ‘la buona comunicazione’, veicolare un’informazione positiva in grado di attrarre anche un turismo qualificato e sostenibile. Per fare questo, partiremo (e abbiamo, a dire il vero, già cominciato) anche dagli studenti, portando il giornalismo nelle scuole”.

Campitiello si è poi soffermato sul ruolo che il giornalismo deve svolgere tra la gente e ha quindi concluso: “L’Assostampa non sarà un palazzo d’avorio impenetrabile, ma una sede aperta e di riferimento quotidiano per tutti i ceti sociali, imprenditoriali, istituzionali e di tutta l’opinione pubblica. Un’opinione pubblica – sosteniamo con forza – da servire al meglio, raccontando la verità dei fatti attraverso il rispetto della dignità delle persone, mettendo al centro la Costituzione e le nostre Carte deontologiche”.

Molto applaudito, infine, l’intervento di Mimmo Falco, componente della giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa, che ha riconosciuto a Salvatore Campitiello grandi capacità organizzative e si è detto certo che l’Associazione saprà imprimere il proprio marchio su future manifestazioni per un sano sviluppo editoriale della comunità della Valle del Sarno.

Il momento finale di una cerimonia breve ma intensa è stato caratterizzato dal taglio della torta e da un caloroso brindisi augurale. Tra gli intervenuti tantissimi colleghi, diverse autorità politiche e amministrative, forze dell’ordine, militari e molte associazioni. Tra i tanti: Ciro Stanzione, responsabile tecnico del Centro Sportivo Italiano di Nocera inferiore nonché fiduciario Coni; il presidente e vicepresidente dell’Associazione Amici di Villa Calvanese, Maristella Caputo e Gaetano Vitolo; Michele Pepe in rappresentanza dell’associazione di protezione civile “Papa Charlie” di Pagani; il portavoce del gruppo dei giornalisti di Avellino, Giuseppe Petrucciani; il consigliere dell’Ussi regionale, Luigi Zappella; i consiglieri nazionali dell’Ordine dei giornalisti, Annamaria Riccio, Riccardo Stravino, Vera De Luca, Alessandro Sansoni; per il sindacato regionale, Mario Orlando.

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