BARONISSI. I fiori, gli alberi, il vento faranno compagnia al tuo desiderio di libertà. Sono le parole incise dal Sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello, sulla targa in memoria di Melissa Bassi, la 16enne di Mesagne rimasta uccisa il 19 maggio del 2012 dinanzi all’Istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi, scoperta stamane all’apertura del parco urbano di un ettaro intitolato proprio alla giovane studentessa, insieme ai genitori Rita Muri e Massimo Bassi. Alla cerimonia hanno parteciperanno i genitori di Melissa, il Sindaco di Mesagne ed il Presidente del Consiglio, Franco Scoditti e Fernando Orsini, il vice questore vicario di Salerno, Antonio Sbordone, il Presidente della Provincia, Antonio Iannone, la Senatrice Eva Longo.

Un parco a forma di cuore, per Melissa. E proprio il cuore è l’elemento di una incredibile connessione sentimentale che unisce Baronissi alla città di Mesagne, dove il dedalo di viuzze del centro storico disegna la forma di un cuore. Che si unisce a quello di Melissa: nome dai molteplici significati, fra i quali “persona dal grande cuore”.

Un parco, stretto nell’abbraccio dell’asilo nido comunale “Arcobaleno” e della Casa dello Studente che accoglie gli universitari fuorisede. «Melissa ora sta sorridendo – ha detto Fernando Orsini, avvocato della famiglia Bassi, e presidente del Consiglio di Mesagne – tra i suoi ricordi lasciati sul diario lei una volta scrisse che avrebbe desiderato stare tra i bambini in un parco verde. Oggi il suo desiderio si è realizzato con l’apertura di quest’area, realizzata fra un asilo nido ed una Casa dello Studente». Lo sguardo commosso di mamma Rita e papà Massimo: nessuna parola, ma una grande emozione.

Ad officiare il rito religioso della benedizione S.E. Mons. Luigi Moretti, Arcivescovo di Salerno. Alla cerimonia hanno partecipato circa 400 alunni delle Scuole di ogni ordine e grado della città di Baronissi, a partire dalle Elementari sino agli istituti superiori. «Una comunità unita e solidale la si vede in momenti come questi – ha dichiarato il sindaco Giovanni Moscatiello – già nel maggio dello scorso anno, a distanza di tre giorni dall’attentato terroristico compiuto da Giovanni Vantaggiato e nel giorno del ventennale della morte del giudice Borsellino, studenti delle scuole di Baronissi, istituzioni, associazioni e famiglie sfilarono lungo le strade in corteo in segno di lutto – ha sottolineato il sindaco Giovanni Moscatiello – in quell’occasione annunciai il desiderio di voler dedicare il nuovo parco urbano alla memoria di Melissa Bassi. E la promessa l’abbiamo mantenuta»

Commosso anche il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, che ha lanciato l’idea, subito accolta, di un Gemellaggio tra le due città. Il parco, della superficie di un ettaro, è stato bonificato e riqualificato. Sorge al centro di una maxi area oggetto di un intervento di recupero urbano finanziato anche dalla Regione Campania.

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