SALERNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo Veg in Campania che promuove un presidio contro il circo Rolando Orfei al Salerno. “Ti diverti proprio a vederli soffrire?: questo lo slogan degliattivisti del gruppo VEG in Campania che, provvisti di volantini,megafono, materiale informativo e striscioni, sabato 5 gennaio saranno a Salerno, nel piazzale antistante lo stadio Arechi, per spiegare imotivi del loro NO ai circhi che utilizzano, per i loro spettacoli, gli animali.
In queste realtà gli animali sono privati della libertà, mantenuti in ambienti innaturali ed in condizioni non rispettose dei loro più elementari bisogni. Animali appartenenti a specie che in natura si spostano lungo percorsi di centinaia di km, nei circhi passano l’intera vita negli squallidi vagoni-gabbia dei camion che li trasportano. La vita in cattività che reprime ogni comportamento naturale, la convivenza di specie incompatibili per rapporti preda-predatore, l’impossibilità per gli animali di sottrarsi alla vista del pubblico durante le visite, le luci, i rumori e la presenza della folla agitata durante gli spettacoli, i lunghi viaggi anche di migliaia di km, sono tutti elementi di stress ben riconosciuti per gli animali e fonte di malessere psicologico. Inoltre, il mancato rispetto delle temperature idonee per le diverse specie, è causa di un prolungato disagio fisico. È una prigionia che dura per tutta la vita: gli unici momenti “di libertà” sono quelli durante i quali vengono costretti, con i metodi violenti tipici di un addestramento forzato, ad eseguire grotteschi esercizi assolutamente contro natura. Gli animali del circo sono costretti a comportamenti contrari alle loro caratteristiche di specie ed il risultato è la noia, la frustrazione e chiari segnali stereotipati. Consolidate teorie psicologiche e psichiatriche ritengono che lo spettacolo circense con animali è altamente diseducativo per i bambini, che lo vedono come una vera e propria legittimazione della sopraffazione del più forte nei confronti del più debole, dell´uomo su tutti gli animali. “Il circo non fa bene ai bambini”: lo dichiara il documento scritto dalla dr.ssa Annamaria Manzoni e sottoscritto da centinaia di psicologi italiani. A questo link – http://www.magozine.it/il-circo-non-fa-bene-ai-bambini – il documento per intero. Rifiutiamo questo tipo di spettacolo, perché non rispettoso del diritto alla vita ed alla libertà di ogni essere senziente; rifiutiamo la prigionia, sia essa umana che animale. Vogliamo spezzare le catene: le catene che impediscono loro di muoversi e le catene dell’ignoranza umana, della totale incapacità di guardare agli animali con empatia. Nessuna assoluzione è possibile. Nessun circense è innocente. Tutti gli spettatori sono complici. Sempre più diffusi ed apprezzati sono gli spettacoli del “Circo Contemporaneo”: una nuova concezione del circo, rivoluzionario, poetico, tra giocolieri, contorsionisti, equilibristi, acrobati e clown, un mondo onirico fatto di musica, suoni e luci. Il corpo, l’arte, la poesia sono i protagonisti assoluti di questi spettacoli visionari. Questo è il circo che ci piace, l’unico in linea con una società che si definisce civile. Vogliamo un circo più umano, che metta in luce solo la bravura dei suoi artisti. Un circo senza animali.”