“Nessun allarme ma situazione del tutto sotto controllo”. A sostenerlo è Vincenzo D’Amato, direttore generale dell’azienda ospedaliera salernitana, Ruggi D’Aragona, dove un medico cardiologo (in possesso di certificato di esenzione dall’obbligo vaccinale), che pertanto non effettua interventi chirurgici e tre operatori del comparto afferenti ad altro reparto, sono risultati positivi. I tamponi ai quali sono costantemente sottoposti i dipendenti hanno tutti dato esito negativo, e quasi tutti stanno provvedendo alla somministrazione della terza dose del vaccino anti Sars-CoV 2. Fino a questo momento migliaia di tamponi di controllo effettuati, e tutti con esisto negativo. In tutta la provincia di Salerno sono 26 i medici sospesi per inottemperanza all’obbligo vaccinale. All’interno del Ruggi sono nove, al momento, i pazienti ricoverati per covid, di cui 5 giunti in ospedale per altra patologia e solo successivamente risultati positivi.