Adescava su Facebook le proprie vittime, perlopiù uomini residenti nella provincia di Pescara, e avviava con loro una relazione virtuale durante la quale si faceva inviare foto intime che usava come arma di ricatto: «O mi dai i soldi o le diffondo online facendole conoscere ai tuoi familiari»: queste le richieste fatte alle vittime da una donna di 51 anni del Casertano, che è stata arrestata e condotta in carcere dal personale della polizia postale e delle comunicazione di Napoli su ordine del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i reati di «stalking e sextortion», ovvero estorsione a sfondo sessuale. Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ed effettuate dalla polizia postale di Napoli con la collaborazione di quelle di Pescara e Roma, è emerso che la donna avrebbe creato falsi profili su Facebook attraverso i quali perseguitava gli uomini che non cedevano al suo ricatto, pubblicando le loro foto e diffamandoli; in altre circostanze la 51enne ha contattato i familiari delle vittime. Uno degli uomini ricattati ha pagato 3mila euro alla 51enne per fermare la persecuzione, gli altri invece hanno preferito non pagare; alla fine qualcuno ha poi denunciato e sono partite le indagini che hanno portato la 51enne in carcere.