Condanne eccellenti e assoluzioni piene al termine del primo grado di giudizio, nel corso del processo alle presunte ramificazioni della famiglia Moccia in attività imprenditoriali sul territorio vesuviano. Ecco il dispositivo della sesta sezione penale collegio B, pronunciato venerdì sera. Venti anni di reclusione per Luigi Moccia; quattro anni per Filippo Iazzetta; quindici anni per Antonio Franzese; sei anni e quattro mesi per Giuseppe Ciotola. Sono stati invece assolti Teresa Moccia (difesa dagli avvocati Claudio Davino e Nicola Quatrano), Domenico Liberti (imprenditore napoletano incensurato, assistito dai penalisti Edoardo Cardillo, Domenico Ciruzzi e Giuseppe Cervone), Pasquale Puzio (assistito dall’avvocato Annalisa Senese).

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