AVELLINO – Una bomba carta è stata fatta esplodere contro l’abitazione del sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso. Secondo le prime indagini della Polizia, l’ordigno sarebbe stato lanciato contro il condominio dove Galasso abita con la propria famiglia intorno alle 16.30 da un’auto in corsa. Non ci sarebbero stati danni a persone.

E’ stato petardo di medie dimensioni a provocare l’annerimento di alcune mattonelle all’esterno del palazzo in cui abita il sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso. L’esplosione è avvenuta poco prima delle 16. Un condomino del palazzo di via Pescatori, una strada del centro di Avellino, ha avvertito telefonicamente la Questura. Le indagini sono dirette dalla Digos di Avellino e non si esclude alcuna pista, compresa quella della intimidazione: nei giorni scorsi, Galasso aveva negato l’autorizzazione ad una manifestazione fieristica che si svolge proprio in un’area di via Pescatori, un divieto che ha fatto salire la tensione tra organizzatori, commercianti ambulanti e amministratori comunale. Al momento dell’esplosione – probabilmente il petardo è stato lanciato da un mezzo in corsa – in casa del sindaco si trovavano la moglie e i due figli. Galasso in serata ha indetto una conferenza stampa.

Al sindaco è arrivata la solidarietà, tra gli altri,  di Sergio Nappi, consigliere regionale del Gruppo Caldoro Presidente e del leader dell’Ugl Centrella.

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