Sono ripresi questa mattina i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente del 28 luglio scorso, quando un bus precipito’ dal viadotto Acqualonga dell’autostrada A16. I 17 periti coinvolti negli accertamenti disposti dalla procura di Avellino stanno ispezionando la scarpata a Monteforte Irpino dove il bus fini’ dopo un volo di 23 metri. Nell’area sequestrata sono presenti parti del mezzo gia’ periziato martedi’ scorso all’interno del deposito giudiziario e soprattutto la catena di new jersey trascinata dal pullman nella caduta. Gli esami oggi si concentreranno sullo stato delle barriere che saranno messe a confronto con i new jersey controllati ieri lungo il viadotto.
Occorreranno anche rilievi topografici della zona in cui il 28 luglio scorso precipito’ il bus della Mondo Travel per completare la perizia disposta dalla procura di Avellino e chiarire le cause dell’incidente avvenuto lungo l’autostrada Napoli-Canosa nei pressi di Monteforte Irpino. Gli inquirenti hanno nominato altri tecnici per eseguire una mappatura completa del terreno sottostante il viadotto Acqualonga. I rilievi saranno eseguiti domani, senza la partecipazione dei periti della procura e delle parti attualmente impegnati nel sopralluogo lungo la strada provinciale Taurano-Monteforte Irpino. I consulenti contano di completare in giornata il sopralluogo nella scarpata dove fini’ il pullman guidato da Ciro Lametta con a bordo la comitiva di turisti di ritorno a Pozzuoli, nel napoletano. E’ ormai certo che occorrera’ un’altra giornata per completare l’esame dei 14 veicoli coinvolti nell’incidente che si trovano nel deposito giudiziario di Mercogliano. Il prosieguo pero’ non e’ stato ancora stabilito. I periti impegnati nel sopralluogo stanno acquisendo dati sulle barriere di protezione del viadotto ancora presenti nella scarpata e hanno repertato alcuni frammenti del pullman presenti all’interno e nelle adiacenze dell’area sequestrata alcuni giorni dopo l’incidente.