Sei anni di squalifica più richiesta di preclusione e 20 mila euro di ammenda per Armando Izzo, 7 punti di penalizzazione e 145 mila euro di ammenda per l’Avellino. Queste le richieste di sanzione avanzate dalla procura della Federcalcio per il club irpino e il calciatore genoano, accusato innanzi al Tribunale federale nazionale della Figc presieduto da Cesare Mastrocola, di associazione (ex art.9 del codice di giustizia sportiva) nei presunti illeciti delle partite Modena-Avellino del 17/5/2014 e Avellino-Reggina del 25/5/2014. Stessa sanzione richiesta anche per l’ex calciatore dell’Avellino, Francesco Millesi e per Luca Pini, all’epoca dei fatti tesserato per l’A.S.D. Atletico Torbellamonaca, entrambi accusati dello stesso tipo di illecito. Per il calciatore del Cagliari, Fabio Pisacane, così come per il calciatore irpino Raffaele Castaldo e per gli altri ex Avellino, Mariano Arini e Raffaele Biancolino, la richiesta è stata di 6 mesi di squalifica e 30 mila euro di ammenda per violazione dell’articolo 7 Cgs, com. 7 “per aver violato il dovere di informare la procura federale”. Per l’ex presidente e ora amministratore unico dell’Us Avellino, Walter Taccone, la sanzione richiesta è di 9 mesi di inibizione più 45 mila euro di ammenda.

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