AVELLINO – Due medici indagati per la morte del dj Antonello Buonanno, l’uomo deceduto nel novembre del 2010 dopo un mese di coma. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino ha emesso una ordinanza di archiviazione nei confronti di altri tre medici della città ospedaliera «Moscati» indagati per la morte di Antonello Buonnanno.

Archiviazione anche per altri due medici che avevano avuto in cura, nel reparto di rianimazione. Ieri il gip ha chiesto al pubblico ministero la formulazione del capo di imputazione per i due medici rimasti coinvolti nella vicenda della morte di Antonello Buonanno. L’accusa era quella di omicidio colposo e con ogni probabilità sarà nuovamente questo il reato che la procura della repubblica di Avellino contesterà ai due medici, un rianimatore del «Moscati» e il medico curante del dj. Antonello Buonanno venne ricoverato a seguito di alcune fitte lancinanti alla testa, ma dopo dieci ore venne dimesso. Tre giorni dopo Buonanno fu di nuovo vittima di un violento attacco: «Mi sta scoppiando la testa, rivelò sofferente ai medici». La tac gli venne eseguita, ma in ritardo, denunciano i familiari, assistiti dall’avvocato Gianfranco Grella.

 

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