AVELLINO – Furono arrestati per aver falsificato cartelle cliniche e condotto interventi di chirurgia estetica giustificandoli come operazioni per rimuovere neoplasie e altre patologie gravi. Cinque medici, tra cui il primario di chirurgia dell’ospedale “Moscati” di Avellino, Francesco Caracciolo, e il direttore della ‘Breast Unit’, il senologo Carlo Iannace, saranno reintegrati in servizio.

Il direttore generale dell’azienda ospedaliera Giuseppe Rosato ha ricevuto la notifica della revoca delle misure cautelari nei confronti dei 5 professionisti e sta ora esaminando le richieste di reintegro. Il reparto dal giugno scorso ha di fatto ridotto notevolmente l’attivita’ perche’ i medici non sono stati sostituiti. “Ritenendo di salvaguardare con il reintegro in servizio dei cinque professionisti il bilanciamento degli opposti interessi, costituzionalmente garantiti – si legge in una nota a firma di Rosato – l’azienda demanda ogni ulteriore e definitiva determinazione all’esito del procedimento penale”.

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