Un lavoratore su cinque in provincia di Avellino e’ impiegato a nero e i settori dove si registrano le maggiori irregolarita’ sono l’edilizia e il commercio. Il dato emerge da un’articolata operazione che hanno condotto i carabinieri del comando provinciale di Avellino, in collaborazione con l’ispettorato provinciale del lavoro. Nel settore delle costruzioni i risultati sono particolarmente gravi.
Su 269 lavoratori controllati, 53 sono risultati in nero. Nelle verifiche compiute i militari hanno ispezionato anche tre mense scolastiche della provincia e tutte sono risultate irregolari, con oltre il 50 per cento dei dipendenti impiegati in nero. Le persone denunciate tra direttori di cantieri, imprenditori e responsabili della sicurezza nei luoghi di lavoro sono 89. Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative anche in concerie e centri estetici per circa 720mila euro e le sospensioni delle attivita’ per la presenza di lavoratori in nero oltre il 20 per cento dell’organico complessivo sono state 48.