I Carabinieri della Compagnia di Baiano, nell’ambito di mirati servizi per il controllo del territorio, fortemente intensificati negli ultimi mesi soprattutto dopo il verificarsi di alcuni furti, hanno svolto una serie di perquisizioni domiciliari nel Mandamento Baianese al fine di ricercare armi, munizioni e materiale esplodente illegalmente detenuti. In tale contesto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, nella decorsa notte, allertati da alcuni cittadini, eseguivano una perquisizione personale su un ragazzo 20enne, di origine ucraina ma da tempo residente nella zona, che, con fare sospetto, impugnando una pistola successivamente rilevatasi a salve, si aggirava da solo all’interno della villa comunale di Mugnano del Cardinale. L’immediato controllo permetteva di rinvenire nelle tasche del ragazzo oltre alla pistola a salve anche alcune cartucce da caccia ed un coltello a serramanico della lunghezza di circa 15 cm. I militari, quindi, estendevano la perquisizione anche all’abitazione del giovane, rinvenendo nella sua camera da letto, in un armadio in legno completamente aperto, 3 fucili da caccia e oltre 300 cartucce che, sebbene legalmente denunciate, erano di proprietà del compagno della madre, un 55enne di Mugnano del Cardinale, al momento assente per un viaggio. I Carabinieri, dopo aver sequestrato tutte le armi e le munizioni rivenute, perché incustodite, procedevano a denunciare alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, il ragazzo per i reati di porto e detenzione illegale di arma bianca e munizioni e il proprietario dei fucili per omessa custodia di armi e munizioni.