Non batte sul registratore di cassa un acquisto del valore di 35 centesimi e gli viene comminata una multa da 516 euro, poi ridotta a 156. É accaduto a Rotondi, in provincia di Avellino, a un commerciante del posto, Giuseppe Mainolfi, che ieri mattina è incappato in un controllo dei finanzieri della Compagnia di Avellino.
Ai militari – che in serata hanno confermato l’episodio – ha spiegato che la mancata emissione dello scontrino fiscale era stata una distrazione, ma questo non è bastato a evitargli la sanzione. Con accenti sconsolati, Mainolfi ha raccontato la vicenda sul suo profilo Facebook, innescando un dibattito molto affollato introdotto dal post “Non ho fiducia di uno Stato forte con i deboli e debole con i forti”. La stragrande maggioranza degli intervenuti ha solidarizzato con il commerciante che, in ogni caso, adesso dovrà versare i 156 euro alla Agenzia delle Entrate