ATRIPALDA. Il 16.07.2012, un 40enne dell’immediato hinterland avellinese si era recato presso la Stazione Carabinieri di Atripalda al fine di denunciare il furto del proprio telefono cellulare, un Samsung Galaxy W in uso al figlio minorenne, verificatosi nel corso di quel pomeriggio negli spogliatori del campetto da calcio di una struttura sportiva del circondario.

Il locale Comando dell’Arma, avuto l’apposito decreto della Procura della Repubblica di Avellino, ha quindi acquisito i tabulati telefonici del telefonino rubato e, una volta analizzati, ha avuto contezza che all’interno di quel telefonino, qualcuno stava utilizzando una nuova SIM telefonica.

Proseguendo nei dovuti accertamenti e risalendo la traccia telematica lasciata dal telefonino nel suo uso quotidiano, i carabinieri sono infine riusciti a risalire al reale utilizzatore, identificato così in un ragazzo di 19 anni, originario del napoletano ma ora residente nell’hinterland del capoluogo irpino.

Convocato in caserma, il ragazzo ha confessato che, nello scorso mese di luglio, aveva rinvenuto, nei pressi della palestra e del campetto da calcio, il suddetto telefono cellulare Samsung, che aveva iniziato a utilizzare regolarmente sino alla metà del mese di agosto, per poi venderlo – per la somma di € 100,00 – ad un suo amico. Sulla base di tali dichiarazioni, confortate dai dati telefonici, i carabinieri di Atripalda hanno quindi deferito in stato di libertà il 19enne per il reato di ricettazione, riuscendo peraltro anche a recuperare il telefonino oggetto di furto, che era ora in possesso di un ignaro 15enne del Serinese. Il cellulare è stato poi restituito al vero proprietario.

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