SERINO. Nella serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Serino hanno tratto in arresto per il reato di tentato omicidio un pensionato 86enne del posto che, alle precedenti ore 18:30 circa, all’interno del giardino della propria abitazione, aveva esploso 2 colpi d’arma da fuoco con la propria pistola Beretta calibro 7,65 (legalmente detenuta) all’indirizzo della nuora, 39enne di origine albanese, residente al piano superiore di quella stessa abitazione, attingendola con uno solo dei due colpi, al braccio ed emitorace destri.
Il fatto sarebbe stato perfettamente premeditato, tanto che l’anziano si sarebbe messo propri dinanzi al cancello di casa per aspettare il rientro della nuora, che era andata a fare la spesa con i suoi due figli maschi di 6 e 16 anni. Così, nonostante la presenza dei propri nipoti, appena la donna l’aveva sorpassato, lui le ha esploso un primo colpo alle spalle – senza attingerla – ed un secondo non appena quella si è girata, colpendola appunto al braccio e torace. Immediato l’allarme al 112 da parte della badante dell’anziano, con l’immediato arrivo dei carabinieri, che hanno disarmato l’anziano, il quale aveva ancora la pistola con il colpo in canna ed il cane armato, pronto per fare nuovamente fuoco. La vittima, medicata sul posto per le primissime cura, è stata poi ricoverata in prognosi riservata (ma non in pericolo di vita) presso l’ospedale civile di Avellino e rimane da valutare l’ipotesi di un intervento chirurgico all’addome per l’estrazione dell’ogiva.
I carabinieri, intanto, hanno condotto una perquisizione a casa dell’anziano, sequestrandogli la pistola, i bossoli dei colpi sparati e l’ulteriore munizionamento posseduto dall’uomo. Al termine degli atti, avuta chiara la premeditazione del fatto, tanto per le stratificate, perduranti e pregresse contese familiari tra i due soggetti, quanto per il fatto che stava girando già da due giorni per casa con la pistola in tasca, in attesa del momento giusto, l’anziano è stato arrestato dai Carabinieri di Serino e accompagnato – nonostante la sua avanzata età – alla Casa Circondariale di Avellino.