Un impiegato 53enne di Sperone, in provincia di Avellino, e’ rimasto ferito questa mattina in una sparatoria durante una rapina, nel comune irpino. Due persone, un uomo e una dona questa mattina hanno fatto irruzione armati nella gioielleria Fiore di Sperone. Nell’esercizio erano presenti solo i proprietari, marito e moglie, che minacciati con una pistola alla tempia, hanno subito consegnato gioielli e denaro contante a i rapinatori. I rapinatori hanno infilato il bottino in un borsone e si sono precipitati fuori, dove li attendeva un terzo complice a bordo di un Fiat Stilo.
I tre nell’avviare l’auto si sono imbattuti in una giovane in sella a un ciclomotore, che per lo spavento e’ caduta. A quel punto Romano Cudino, impiegato comunale che aveva notato i due rapinatori, si e’ lanciato contro l’auto, aggrappandosi a una portiera per bloccare la banda. Ma dal sedile posteriore e’ partito un colpo di pistola calibro 7,65 che ha raggiunto il coraggioso impiegato alla spalla. I tre sono riusciti a fuggire, dirigendosi verso l’autostrada Napoli Bari. Sul posto sono giunti immediatamente i carabinieri del comando provinciale di Avellino e un’ambulanza del 118 per soccorrere il ferito. L’uomo e’ stato trasferito prima al pronto soccorso del vicino ospedale di Nola e poi all’ospedale “Moscati” di Avellino. Le sue condizioni non sono gravi. Nel frattempo e’ scattata la caccia ai rapinatori. I due gioiellieri hanno fornito un primo identikit dei due che hanno fatto irruzione nel locale. Si tratterebbe di giovani tra i 30 e i 35 anni, con accento campano. Le telecamere di videosorveglianza della gioielleria li avrebbero anche ripresi. Secondo la testimonianza dei proprietari, con ogni probabilita’ la donna sarebbe stata gia’ nella gioielleria ieri sera, per un sopralluogo in vista del colpo.