Una condanna a sei anni e sei mesi per violenza sessuale e molestie, da infliggere al carabiniere Carmelo Cicchella, 28 anni di Avellino, accusato di aver costretto una donna a subire rapporti sessuali nel 2008, quando era in servizio nella caserma di via Nuoro a Cagliari. È la richiesta di condanna formulata dal pm Rossana Allieri al termine della requisitoria al processo davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale. Stando a quanto ricostruito dall’accusa, la presunta violenza sarebbe nata dopo la chiamata di una donna al 112 per una lite col marito. Tra i carabinieri della pattuglia che erano intervenuti, c’era anche Cicchella. L’indomani il militare sarebbe tornato a casa della donna e l’avrebbe violentata, cominciando poi a tempestarla con continue telefonate. Dopo oltre un mese la presunta vittima aveva sporto denuncia. Cicchella ha sempre negato le violenze, sostenendo che il rapporto era stato consensuale. Sulle telefonate poi, il militare (difeso dall’avvocato napoletano Adriana Cordella) aveva sostenuto che erano reciproche. La donna si è costituita parte civile con l’avvocato Renata Serci che oggi ha concluso l’arringa.

 

 

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