I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, su ordinanza dell’ufficio GIP del Tribunale di Benevento, hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Niko De Luca, nullafacente 23enne beneventano, noto alle Forze di Polizia. L’arresto del ragazzo è scaturito in seguito alle indagini condotte dai Carabinieri in seguito al rinvenimento di oltre due chilogrammi di droga e di munizionamento per pistola semiautomatica. Si ricorderà, infatti, che i Carabinieri, in più punti dello storico quartiere “Triggio” hanno recuperato 12 panetti di hashish con il simbolo del telefonino “iPhone” racchiusi in involucri di plastica sottovuoto; un barattolo di vetro e due buste contenenti circa 300 dosi di marijuana pronte per essere spacciate; 5 stecche di hashish avvolte in un calzino di colore bleu; un consistente numero di bustine di plastica con cui confezionare lo stupefacente ed otto proiettili per pistola automatica calibro 7,65 mm chiusi in una bustina di plastica trasparente. Il barattolo e le buste contenenti le dosi di marijuana erano stati nascosti in un fosso di forma cilindrica praticato sul selciato di un vicolo e coperto con un tappo in pietra perfettamente a livello con il selciato; mentre i panetti, le stecche di hashish e le bustine per il confezionamento erano stati celati in punti diversi all’interno delle mura delle alcune vecchie abitazioni ivi ubicate, dopo la rimozione delle pietre murarie che poi sono state ricollocate perfettamente al loro posto, mentre i proiettili sono stati rinvenuti in un vecchio contatore dell’acqua in disuso. Le indagini hanno consentito di stabilire che il De Luca aveva posto in essere tra piazza San Donato e le vie San Cristiano e San Filippo un centro di spaccio organizzato in modo tale da eludere i controlli da parte delle Forze dell’Ordine. Infatti il De Luca, con smaliziata e collaudata modalità di comunicazione, prima incassava il denaro versato dagli acquirenti e poi gli indicava il luogo dove era stata occultata la dose di stupefacente acquistata, pronta per essere prelevata e consumata. Inoltre, il De Luca, per evitare il rinvenimento della droga da parte delle Forze di Polizia e per impedire che qualcun’altro se ne impadronisse a sua insaputa, lasciava di guardia nei pressi dei nascondigli dello stupefacente il suo cane di razza pitbull sfruttando l’atteggiamento aggressivo dell’animale come deterrente verso chiunque si fosse avvicinato nei pressi. Infine il giovane, dopo l’espletamento delle formalità di rito svolte nella sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, è stato accompagnato presso la sua abitazione dove è stato sottoposto alla detenzione domiciliare e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.