Il commissario straordinario della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, già Rettore dell’Università degli studi di Benevento, è stato assolto con formula piena dal Tribunale di Napoli “perché il fatto non sussiste”, dopo essere rimasto coinvolto nell’inchiesta sui collaudi dei Cdr della Campania. La sentenza è stata emessa dal collegio presieduto dal giudice, Giustina Caputo, che ha accolto la richiesta del pubblico ministero, Ernesto Sassano. Cimitile è stato assolto insieme ad altri 13 professionisti, tra i quali l’attuale rettore dell’Università degli Studi del Sannio Filippo de Rossi, accusati di falso dalla Procura partenopea. Secondo l’accusa, le commissioni di collaudo venivano formate in base a criteri politici ed avrebbero attestato falsamente il buon funzionamento degli impianti. Cimitile, in particolare, fu coinvolto, nel 2009, in quanto componente della commissione di collaudo dell’inceneritore di Acerra e all’epoca, quando ricopriva la carica di presidente della Provincia di Benevento, finì per alcuni giorni agli arresti domiciliari. “Oggi – ha commentato Cimitile – è una bella giornata perché giustizia è stata fatta. La decisione della piena assoluzione da parte del Tribunale di Napoli è un fatto di enorme importanza che mi ripaga per le prove che, insieme alla mia famiglia, ho dovuto affrontare in questi anni”.

 

 

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