I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, nell’ambito dei servizi preventivi finalizzati al contrasto dei furti nelle autovetture e nei centri commerciali, nonchè per la captazione di persone di interesse operativo disposti dal locale Comando Provinciale dell’Arma, nell’odierna mattinata hanno individuato e fermato sei persone di nazionalità rumena: tre donne rispettivamente di 38, 39 e 45 anni, nonché tre uomini rispettivamente di 31, 34 e 45 anni, tutte nullafacenti e pregiudicate.
I militari si sono accorti della presenza dei rumeni poiché, nel transitare per via Torre della Catena, hanno avuto modo di notare due di loro che, con passo spedito, si dirigevano verso una struttura abbandonata ubicata a ridosso del Lungosabato Boulevard.
Insospettiti dalla circostanza, i Carabinieri hanno deciso di approfondire quanto notato e quindi hanno pedinato in maniera discreta i due uomini fino a raggiungere l’edificio dove erano diretti.
Qui, i militari, dopo essere entrati scavalcando un piccolo cancello, hanno ulteriormente individuato, dentro un corpo di fabbrica, altre quattro persone, sempre di nazionalità rumena, intente a sbrigare le loro faccende.
Dopo una ricognizione effettuata nella struttura, i Carabinieri hanno potuto constatare che i sei rumeni avevano trasformato alcuni locali dell’edificio in dormitori ed altri in grossolane cucine dove preparare i loro pasti, stabilendosi, pertanto, definitivamente in città.
Poi, dopo essere state bloccate ed identificate, le sei persone sono state condotte, con l’ausilio di altre gazzelle dell’Arma fatte convergere in zona, presso la Caserma del Comando Provinciale dell’Arma dove, dopo il fotosegnalamento, sono state sottoposte ad accertamenti.
Al termine è emerso che tutti i soggetti, residenti in Romania e di fatto domiciliati in Italia senza fissa dimora, erano gravati da svariati pregiudizi penali per reati predatori, segnatamente per furto. Inoltre alcuni di loro risultavano anche interessati da alcuni fogli di via emessi in alcune Regioni del Sud Italia.
Alla fine dell’intera vicenda i sei soggetti, essendo stata verificata l’irregolarità della loro permanenza nello Stato Italiano, sono stati proposti per l’allontanamento dal territorio nazionale.
Dall’inizio del corrente anno e con quest’ultima operazione, nel solo capoluogo sono state proposte per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio complessive 80 persone per la maggiore persone di nazionalità rumena, già gravate da pregiudizi penali per reati predatori e destinatari di foglio di via obbligatorio per diversi Comuni della Campania ed alcune Regioni del Meridione.