Avrebbe evaso circa 3 milioni di euro tra Ires e Iva, utilizzando fatturazioni false. Per questo motivo il gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura della Repubblica retta da Giovanni Conzo, ha disposto un sequestro di beni per un valore di 1,2 milioni di euro nei confronti del titolare dell’impresa “Centro Autoporto Marcianise “srl, con sede legale a Paupisi, in provincia di Benevento. Dalle indagini, condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, è emerso che le imprese compiacenti, operanti nel settore edilizio, e artefici della emissione di fatture false nei confronti della società di trasporto erano anche prive dei mezzi e del personale necessari per operare, oltre ad essere evasori totali non avendo presentato le prescritte dichiarazioni fiscali. “La presente operazione – commenta il procuratore Conzo – costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario esercitato dalla Procura, in stretta sintonia con la Guardia di Finanza per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti nonché della leale concorrenza tra le imprese”.
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