Pellet contenente sostanze pericolose. Questo è il commercio illecito scoperto in Campania e in altre località italiane durante indagini coordinate dal procuratore di Benevento, Aldo Policastro. I carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino (oltre 60 quelli impegnati in Irpinia), hanno perquisito abitazioni e sedi societarie dell’ambito di un’attività investigativa che ha riguardato una intera rete commerciale ramificata in tutta Italia. Il giro di affari complessivo è stato stimato in circa due milioni di euro. Sequestrate circa 20 tonnellate di confezioni di pellet “pericoloso” e denunciate due persone per illecita gestione (commercio ed intermediazione) di rifiuti pericolosi, adulterazione di sostanze pericolose, frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci. Diciotto perquisizioni sono state eseguite in Campania. Altre sono state disposte ed eseguite in altre località dell’Italia, da Nord a Sud, come Brescia, Bari, Campobasso, Vibo Valentia, Catanzaro e Cosenza.