SAN MARCO DEI CAVOTI – A poche ore dall’inaugurazione della nota “Festa del Torrone”, i Carabinieri della Stazione di San Marco dei Cavoti hanno proceduto a deferire in stato di libertà un quarantaduenne, noto alle Forze di Polizia per reati contro la persona e il patrimonio, residente a Vibo Valentia.
La vittima della truffa è un imprenditore che opera da anni nel settore del “torrone” di San Marco dei Cavoti e che, da quanto emerge dalla denuncia, negli ultimi giorni aveva ricevuto un assegno proveniente dalla Calabria, risultato poi essere insoluto, come corrispettivo di una spedizione dei noti “dolci” prodotti nel centro fortorino, inviata a una persona residente a Vibo Valentia che ne aveva precedentemente fatto ordinazione.
Il calabrese, peraltro, aveva spudoratamente insistito con ulteriori richieste telefoniche di “torroni”, accompagnando le stesse con toni e parole minacciose rivolte all’imprenditore che, per nulla intimorito dall’aggressività verbale manifestata nei propri confronti, si presentava correttamente presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri al fine di raccontare quanto sofferto.
La conseguente articolata ma allo stesso tempo repentina attività di indagine, svolta dai militari, rendeva possibile giungere ad identificare l’uomo, anche grazie alla sinergia e collaborazione con i colleghi dell’Arma operanti a Vibo Valentia, e a procedere nei suoi riguardi mediante deferimento in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente.
Quest’ultimo episodio testimonia, ancora una volta, come la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni consenta di prevenire e contrastare nuovi e tracotanti appetiti criminosi, interessati a inquinare una realtà economica locale che si mostra invece sana e genuina.