Partorisce alla 35esima settimana ma la bimba nasce morta: cinque sanitari, tra cui un ginecologo, sono così stati iscritti nel registro degli indagati. L’ipotesi investigativa è quella di omicidio colposo in concorso, ma quello della Procura della Repubblica è un atto dovuto, si tratta di accuse ancora tutte da provare. L’ospedale dove la signora ha partorito, a metà settembre, è il San Paolo di Fuorigrotta. La donna si era recata al San Poalo in preda ai dolori il giorno prima , ed i sanitari l’avrebbero sottoposta a un tracciato che, come si legge nella nota diffusa dai difensori della donna, avrebbe rilevato solo blande contrazioni. Poi, alle 21,30 circa, i dolori tornarono a farsi sentire e la donna si reco’ di nuovo in ospedale. Poco dopo la mezzanotte la donna venne portata in sala operatorio, ma la bimba venne alla luce priva di vita. Da qui la denuncia dei familiari della signora. Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Stella Castaldo. Gli agenti del commissariato Bagnoli hanno sequestrato la documentazione clinica relativa alla gravidanza, al ricovero e al parto. L’esame autoptico sulla piccola, così come disposto dalle autorità, è stato eseguito lo scorso 29 settembre.

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