La polizia sta eseguendo un’ordinanza emessa dal gip del tribunale di Salerno, provvedimento restrittivo richiesto dalla Direzione distrettuale Antimafia, nei confronti di cinque persone accusate a vario titolo di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, rapina aggravata dall’uso delle armi, ricettazione, porto e detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’ordinanza dispone la custodia cautelare in carcere per 4 destinatari e gli arresti domiciliari per un indagato. Il provvedimento è stato eseguito nell’ambito di un’indagine dalla quale sarebbe emerso il tentativo di aggredire alcuni grossisti del locale mercato ittico per estorcere loro denaro. Secondo quanto ricostruito una vittima, un commerciante del mercato ittico di Salerno, avrebbe ricevuto messaggi telefonici minatori nel mese di marzo 2021 dopo aver subito, nel precedente mese di gennaio, una rapina nel corso della quale, picchiato con un tubolare in ferro, avrebbe subito la sottrazione di 40mila euro e di un Rolex. Lo stesso commerciante sarebbe stato convocato a un incontro nel corso del quale la pretesa sarebbe stata esplicitata con chiara metodologia mafiosa.