È di 36 persone ferite – di cui tre minori – il primo bilancio dei botti esplosi nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia. In città il caso più grave quello della donna del quartiere Forcella raggiunta da una pallottola vagante mentre, affacciata al balcone, assisteva allo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Ricoverata all’ospedale Vecchio Pellegrini, la donna – una napoletana di 50 anni – è in prognosi riservata. Il dato fornito dalla Questura di Napoli segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno quando i feriti a causa dei botti tra Napoli e provincia furono sedici, meno della metà.

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