“Invitiamo i cittadini a non voltare la faccia dall’altra parte quando vedono chi avvelena il nostro territorio con rifiuti di ogni genere. Il mio plauso ai vigili urbani che dagli inizi di settembre, ancor prima che l’argomento divenisse oggetto di pubblicazioni giornalistiche e polemiche strumentali, avevano avviato l’attività che oggi si è conclusa con un sequestro. L’allerta e l’attenzione continue della nostra Amministrazione si accompagnano purtroppo ad un danno per tutta la comunità, poiché su essa ricadranno i costi degli interventi necessari per la bonifica, che nemmeno ora sono possibili. Per questo il mio appello è forte e determinato: liberiamoci con denunce immediate di chi avvelena la nostra città”.
Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio a proposito del sequestro intervenuto, ad opera di ufficiali ed agenti della polizia Municipale coordinati dal comandante Negro in via Auletta, nei pressi del passaggio a livello di viale Edison. In quell’area – in due punti di un tratto stradale di circa 70 metri già oggetto di un’ordinanza di chiusura emessa tempo fa per motivi di mobilità dai competenti settori comunali e oggi delimitata per impedirne l’accesso e il transito – erano depositate lastre risultate di cemento-amianto al termine delle verifiche dell’Arpac che la Polizia Municipale aveva provveduto a richiedere fin dagli accertamenti iniziali dei primi giorni del settembre scorso. Il provvedimento, ora trasferito per competenza alla competente magistratura penale, si è reso necessario in quanto i residui delle lastre sono sparse sull’intero tratto e, con il transito dei veicoli nell’area – possibile nonostante il divieto imposto -, potrebbero ulteriormente liberarsi nell’aria.