I carabinieri della Stazione di Valle di Maddaloni, verso le ore 13.00 odierne, sulla Strada Provinciale, che attraversa quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rapina aggravata e lesioni personali, di Gennaro Tortora, di 45 anni di Casalnuovo di Napoli, Giovanni Loventre, di 39 anni di Napoli e Antonio De Fortis Nadi, di 41 anni di Ercolano. I militari dell’Arma, allertati dalla Centrale Operativa di Cerreto Sannita, circa la rapina consumata alle precedenti ore 12.00 presso il Banco Popolare Società Cooperativa di Amorosi, hanno prontamente attivato il dispositivo d’emergenza raggiungendo e bloccando le principali vie di fuga raggiungibili dai rapinatori. Infatti, sulla strada provinciale 335 in direzione Maddaloni, hanno intercettato i tre fuggitivi a bordo dell’autovettura Lancia y di colore grigio che, nonostante l’alt intimato dagli stessi carabinieri hanno proseguito la fuga con una manovra repentina. Ne è scaturito un inseguimento al termine del quale i militari sono riusciti a bloccare l’auto dei malviventi che hanno continuato la loro corsa a piedi per le campagne limitrofe. I carabinieri, poco dopo, sono riusciti a raggiungerli e ad immobilizzarli. Le immediate indagini hanno confermato che i tre, dopo aver fatto irruzione nell’istituto di credito situato in via Giaquinto ad Amorosi, con volto travisato da passamontagna e berretto, armati di taglierino, avevano costretto gli impiegati a consegnare loro il denaro contante custodito nelle casse degli sportelli, ammontante ad 5800,50 euro in monete e banconote di vario taglio. Nella circostanza al fine di portare a termine il proprio disegno delittuoso i rapinatori hanno ferito un’impiegata che, trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale “Fatebenefratelli” di Benevento, è stata riscontrata affetta da “ferite da taglio multiple volari 3° e 4° dito e ferita con perdita di sostanza al 1° dito mano destra”. La perquisizione personale e veicolare ha consentito di recuperare l’intera refurtiva e di restituirla al direttore della filiale. Gli arrestati, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere