SAN NICOLA LA STRADA – In diverse vie del centro e della periferia sono comparse, o si sono accentuate, vere e proprie voragini. Numerose sono le richieste ricevute dal Comune sannicolese. La questione delle “strade gruviera” è attualissima. È bastato qualche giorno di pioggia, infatti, a far saltare i rattoppi e far riaprire le solite crepe, talvolta anche di diametro notevole.
Zone particolarmente colpite sono via Appia, via Pitagora, Via Talete, Via Virgilio, Via Santa Croce, Corso De Gasperi, Via Pilade Bronzetti, strade del centro storico, Via Leonardo da Vinci, con le buche che mettono a dura prova gli ammortizzatori delle auto, e provocando incidenti che spesso sono causa di contenzioso con il Comune, senza contare che da alcuni giorni è stata completamente chiusa al traffico Via Torricelli perché pericolosa per la pubblica e privata incolumità degli automobilisti. Le strade comunali, anche quelle di importanza primaria, a causa di una totale mancanza di manutenzione si sono ridotte a delle vere e proprie mulattiere. Ciò che resta di quello che fu il loro manto d’asfalto si presenta ormai come una superficie irregolare, segnata da avvallamenti, dossi e crivellata da una miriade di buche ampie e profonde. La circolazione è diventata ormai un’impresa ad alto rischio, sia per l’integrità meccanica degli autoveicoli che per l’incolumità di conducenti e passeggeri. Il problema, che possiamo definire tristemente “annoso” e che come Gazzetta di Caserta abbiamo più volte portato all’attenzione delle istituzioni locali, spesso viene risolto con rattoppi che durano ben poco e non resistono quasi per nulla alle intemperie. Sicuramente è intenzione dell’amministrazione comunale inserire più fondi nel prossimo bilancio proprio per il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi per restituire il giusto decoro alle strade cittadine. Un fattore che di certo incide negativamente è il maltempo che vanifica quasi completamente ogni tipo di azione di ripristino del manto d’asfalto. E la prospettiva per il futuro prossimo, per nulla incoraggiante, con le colonnine di mercurio che calano a picco e le precipitazioni che continueranno anche nei prossimi giorni in quella che sembra annunciarsi come una sorta di “stagione delle piogge”. Più che un quadro di emergenza risulta un quadro fallimentare, una débâcle di amministratori inefficienti, interessati alla polemica e per nulla alla soluzione dei problemi dei cittadini sannicolesi.
Nunzio De Pinto