Una città abbandonata a se stessa, senza alcuna strategia per valorizzare quanto di bello la storia millenaria ha consegnato consegnato al presente. Avanza lento ed inesorabile il degrado nella città di Aversa. Qui nemmeno quello che dovrebbe essere il salotto bello viene risparmiato dall’incuria e dal degrado. Accade infatti che anche il simbolo, l’icona della città nel mondo l’arco di Porta Napoli, da tutti conosciuto come Arco dell’Annunziata, sia stato imbrattato da scritte di vernice spray. Da un po’ di tempo la base interna oltre ad alcune ‘tag’ mostra una scritta di commiato ‘Antonio Vive’. Un pensiero, probabilmente, dedicato al 13enne stroncato alcuni mesi fa da un malore nel suo letto. Un gesto, che al di la delle più nobili intenzioni, un’amministrazione efficiente dovrebbe far cancellare in tempi rapidi soprattutto perché in questa città durante le campagne elettorali si parla sempre di turismo come risorsa. La realtà è poi ben diversa e i promessi flussi turistici restano una chimera.