SANT’ARPINO – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa durante la nottata scorsa hanno effettuato uno specifico servizio finalizzato a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’occasione i militari operanti hanno eseguito numerosi appostamenti in abiti borghesi presso alcuni bar della zona, riscontrando un anomalo movimento di macchine di fronte al bar denominato “Hollywood”, sito in via Martiri Atellani del comune di Sant’Arpino. In particolare gli uomini dell’Arma hanno accertato un numeroso passaggio di autovetture dinnanzi a quell’esercizio commerciale, i cui conducenti si fermavano solo pochi minuti all’interno del locale, giusto il tempo di acquistare velocemente “qualcosa”, che ha insospettito gli operanti. Quasi contestualmente alla chiusura del bar vi è stato l’accesso all’interno dell’esercizio da parte dei militari della Sezione Radiomobile che hanno riscontrato un solo avventore intento a confezionare uno spinello, proprio sul bancone di vendita del bar, dietro il quale vi era una donna, sorella del titolare del locale. La donna a seguito di perquisizione personale è stata trovata in possesso di n. 4 dosi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, già confezionate e pronte per la vendita e la somma contante di Euro 160,00. Inoltre all’interno della borsa della donna è stata rinvenuta la somma contante di Euro 1.200,00, nonché una dose di grammi 0,5 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e materiale per il confezionamento delle dosi. La perquisizione all’interno dell’esercizio commerciale permetteva di acclarare, poi, la presenza di ulteriori n. 15 bustine della stessa sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, sigillate con la medesima fattura, abilmente occultate all’interno di due scatole per alimenti. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso inoltre di rinvenire altre 8 dosi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, 4 bilancini di precisione e ingente quantitativo di materiale atto al confezionamento dello stupefacente (tra cui 1.500 bustine in cellophane, due ingegnosi strumenti costruiti artigianalmente atti alla triturazione della droga aventi rispettivamente la forma di una pallina da golf e una normale batteria alcalina), nonché la somma contante di Euro 4.000,00 circa costituita da banconote di piccolo taglio, sicuro provento dell’illecita attività di spaccio.
Le risultanze investigative esperite nell’immediatezza permettevano quindi di arrestare in flagranza di reato Raffaella Bertone, classe 1980, di Orta di Atella, con precedenti di polizia, la quale è stata associata alla casa circondariale femminile di Pozzuoli (NA).