Nelle prime ore della mattinata i carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli-Direzione Distrettuale Antimafia, hanno seguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 24 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso e riciclaggio, con l’aggravante del metodo mafioso.
Dalle indagini e’ emerso un canale di reimpiego dei capitali illecitamente percepiti attraverso operazioni finanziarie con societa’ di capitali nello stato di San Marino e sono state ricostruire le manovre del sodalizio, tese alla creazione di una struttura satellite operativa nelle Marche ed in Emilia Romagna per la gestione in loco degli affari illeciti. Nell’ambito dell’operazione, denominata ”Titano”, sono stati oggetto di sequestro preventivo beni mobili ed immobili per un valore di 2 milioni di euro, tra cui una Ferrari modello Scaglietti.