CAPODRISE «Sono vicino all’amico Vincenzo Negro, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, per il gravissimo atto di intimidazione che ha subito. Caro Vincenzo, i mandanti sappiano che tu, i tuoi figli e la tua famiglia non siete soli. Con voi c’è la città di Capodrise!». Con queste parole il sindaco Angelo Crescente ha commentato, sulla sua fan page di Facebook, la notizia dei proiettili ritrovati, qualche giorno fa, nella buca delle lettere di casa dal vicesindaco Negro. «Conoscendo Vincenzo – ha aggiunto Crescente –, sono certo che questo gesto così vile non scalfirà l’impegno che, insieme con i colleghi della giunta, sta profondendo per un cambiamento profondo della città, nel segno della legalità e della trasparenza dell’agire amministrativo».
Una condanna durissima arriva anche da Carlo Portillo, coordinatore di CentroCittà Capodrise, l’associazione politica di cui Negro è cofondatore e militante. «Il cambiamento – afferma Portillo – è l’unico orizzonte possibile e il lavoro sinergico delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della magistratura renderà vano questo attacco mosso nei confronti di Negro. All’amico Vincenzo non va solo la solidarietà piena e convinta mia e di “CentroCittà”, ma di tutti i capodrisani perbene e di ogni parte e convinzione politica, i quali non intendono rassegnarsi a queste forme inaudite di violenza. Forma, Enzo!».