Aveva realizzato nel suo negozio di autoricambi di Capodrise un base per lo spaccio e il traffico di eroina nelle province di Caserta e Napoli. E’ finito per questo in carcere, nell’ambito di un indagine della Dda di Napoli denominata “Smoke Snake”, il titolare dell’esercizio, l’imprenditore Salvatore Russo di 42 anni; con lui sono stati raggiunti dal provvedimento di carcerazione emesso dal Gup del Tribunale di Napoli anche i suoi tre complici. Tutti rispondono di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Marcianise, che già nei giorni scorsi aveva arrestato un trafficante albanese trovato in possesso di un chilo di eroina proveniente probabilmente dall’Albania. L’inchiesta è partita da uno scritto anonimo giunto alle Fiamme Gialle. La droga che Russo spacciava arrivava dall’hinterland napoletano; i finanzieri guidati da Davide Giangiorgi hanno scoperto che l’eroina veniva trasportata da Napoli a Marcianise da numerosi veicoli attraverso un sistema a staffetta; l’auto con a bordo il carico era infatti preceduta da altre vetture che l’avvisavano in caso di presenza delle forze dell’ordine. Durante le indagini sono stati sequestrati diversi quantitativi di cobret, sostanza molto tossica che si ottiene dalla lavorazione dell’oppio e che dà un effetto sull’organismo paragonabile al morso di un serpente.