La CISL FP di Caserta evidenzia lo stato di assoluta inadeguatezza in cui versa l’istituito Tribunale di Napoli Nord, sia dal punto di vista delle strutture che da quello degli organici del personale amministrativo del tutto insufficiente a smaltire la grande mole di lavoro caricata sulla nascente istituzione.
“Già in una nota – spiega il segretario Carmine Lettieri – inviata lo scorso 27 novembre dai dipendenti a tutte le istanze competenti e ripresa da un nostro comunicato-stampa, si lamentava una situazione che da un lato compromette l’efficienza della struttura e dall’altro crea disagi notevoli ai lavoratori in essa impegnati.
A distanza di qualche mese la situazione si è ulteriormente aggravata in quanto l’arrivo di nuovi magistrati, sia in campo civile che penale, con il loro carico di lavoro sta creando pesanti difficoltà al personale delle cancellerie composta da sole 53 unità al posto delle 158 previste dalla pianta organica.
Dal punto di vista della struttura, inoltre, c’è da rilevare che i locali e le attrezzature, sono insufficienti e inidonee al punto tale che, come lamentano i dipendenti in una nuova nota inviata il 20 gennaio 2014 alle istituzioni responsabili, i fascicoli vengono addirittura riposti sul pavimento creando disservizi all’Amministrazione e ai cittadini e notevoli disagi agli operatori
Viene messo in discussione il diritto dei dipendenti ad esercitare il loro lavoro in condizioni umanamente e professionalmente accettabili e inoltre viene dequalificata una struttura indispensabile ad amministrare la giustizia in un territorio così importante e segnato dalla forte e persistente presenza della criminalità organizzata.
La CISL FP di Caserta non resterà a guardare e raccogliendo le legittime istanze dei propri iscritti e dei dipendenti in genere, metterà in campo tutte le iniziative necessarie affinché una grande opportunità per il nostro territorio non vada dispersa e per garantire ai lavoratori condizioni di lavoro degne di una giustizia e di un Paese civile”.