Il maltempo sempre più spesso è la cartina tornasole della città per verificare lo stato di risposta alle emergenze del territorio, sistema fognario, viabilità, intervento delle forze, puntualmente elementi disattesi, più che altro colti di sprovvista dall’irruenza di una pioggia, dalla sua durata o come in questo caso dall’abbattersi di violente raffiche di vento. Da ieri venerdì 30 novembre infatti è il vento a lapidare la città e Caserta sta pagando conseguenze di un certo peso.

Come molti sanno, Ciochevedoincittà è un’associazione composta interamente dai cittadini, perchè si avvale delle loro segnalazioni, di quelli che vengono ormai comunemente definiti gli Urban Watchers. E’ grazie alle loro indicazioni, avvisi, che il più delle volte riusciamo a portare all’attenzione delle istituzioni, degli enti, delle forze dell’ordine, fatti e cose che altrimenti resterebbero oscuri.

La giornata di oggi con raffiche di vento a quasi 39 nodi ha comunque fermato la città , bloccando strade, circolazione e viabilità in diversi punti del territorio.

Dalle prime luci del mattino gli urban watchers hanno costantemente monitorato strade urbane ed extraurbane con fotografie e comunicazioni in tempo reale sul gruppo Facebook dell’associazione. Un vero e proprio servizio alla città, con l’elenco delle strade praticabili e delle località a rischio crolli. Chiunque infatti, da casa o da qualunque altro posto avesse voluto avere qualche notizia più fresca circa la viabilità o le condizioni dei sottopassi per esempio, poteva collegarsi con la nostra pagina sociale.

Immediata per esempio la comunicazione della chiusura delle strade Anas verso Casagiove e Santa Maria e la pubblicazione delle immagini degli alberi caduti al centro strada verso San Leucio e Casertavecchia con blocco della circolazione.

Nell’attimo stesso in cui i cittadini avvisavano delle condizioni stradali, i rappresentanti dei Vigili del Fuoco ci hanno comunicato le proprie disponibilità e il numero delle chiamate provenienti da tutti e 104 comuni della provincia. Insomma, questo si chiama non più giornalismo partecipativo ma vero servizio al pubblico.

Primi purtroppo anche a testimoniare il crollo del Castello di Briano, ultimo avamposto di un’antichissima testimonianza architettonica della nostra città. Persino alcuni portali d’informazione e giornali hanno potuto usufruire delle fotografie dei cittadini pubblicate su Ciòchevedoincittà. Al momento infatti la nostra paagina sociale è una mappa completa dei danni sul territorio con tanto di segnalazioni e immagini fotografiche.

“Siamo incredibilmente orgogliosi – commenta Mariagrazia Manna, presidente dell’Associazione – che Ciochevedoincittà, grazie ai cittadini, ai suoi urban watchers possa portare il proprio contributo in maniera così fattiva e comprovabile. Siamo sempre desti, con gli occhi attenti sulle cose, sui fatti semplici di ogni giorno che però costituiscono la base per la vita quotidiana di questa città, semplicemente perchè siamo i primi ad essere interessati alle sorti di Caserta e di tutte le aree che la circondano.

Ma siamo ancor più fieri del seguito e della fiducia accordataci dalla gente che si accorge subito, una volta conosciuta l’associazione, di essere entrata a far parte di un grande progetto, di essere diventata attore e attrice di azioni dirette e immediate per il miglioramento della qualità della vita cittadina. Siamo a disposizione del territorio, non siamo un giornale, nè un mero contenitore di notizie, la notizia ve la mostriamo con le nostre immagini, quelle dei cittadini”.

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