Quasi 200 imprese (189) completamente sconosciute al Fisco, con 122 lavoratori “in nero” e 52 datori di lavori scoperti a utilizzare manodopera non contrattualizzata. E’ uno dei dati più significativi del bilancio dell’attività 2015 reso noto dalla Guardia di Finanza di Caserta. I militari hanno effettuato 942 controlli fiscali denunciando per reati tributari 178 persone e sequestrando a tal fine beni per oltre 8milioni di euro. Sul fronte della vigilanza sulla spesa pubblica le Fiamme gialle di Caserta hanno individuato frodi sulla percezione di fondi comunitari e nazionali per oltre 20 milioni di euro, mentre sul delicato fronte degli appalti pubblici, i finanzieri hanno eseguito 5 ispezioni riferibili ad affidamenti per oltre 210 milioni di euro di cui circa 6 milioni sono risultati assegnati irregolarmente; 20 soggetti sono stati denunciati alla magistratura. Alto l’ammontare dei danni erariali accertati dalla Finanza, pari ad oltre 345milioni di euro con 221 persone, in particolare funzionari pubblici e amministratori, segnalati alla Corte dei Conti. Nel settore ambientale, la Guardia di Finanza di Caserta ha effettuato 25 interventi che hanno consentito il sequestro di oltre 1.753 tonnellate di rifiuti, due discariche abusive, l’individuazione di 35 responsabili di cui 29 denunciati all’autorità giudiziaria. Sul fronte del contrasto al contrabbando, la Finanza ha sequestrato oltre 30 tonnellate di sigarette denunciando 142 persone; l’azione di contrasto alle frodi nella distribuzione al dettaglio dei prodotti energetici ha invece portato al sequestro di oltre 470 tonnellate di gasolio e altri prodotti sottoposti ad accise. I finanzieri hanno poi effettuato 360 interventi nel settore del mercato dei giochi e delle scommesse accertando 119 violazioni e sequestrando 41 punti di scommessa clandestini. Sono 81 gli accertamenti antimafia realizzati con la denuncia di 8 soggetti, di cui 4 in stato di arresto.